giovedì 5 aprile 2012

Vinicio Capossela - Moskavalza



"Ovunque proteggi"
Vinicio Capossela 2006

lunedì 2 aprile 2012

In viaggio. Again

Riscopro Ljubljana dopo un anno circa dall' ultimo passaggio. A Ljubljana quando scendi dal treno senti subito l' aria fresca. Non solo in senso atmosferico. Tutto e' giovane e con una patina di efficenza e di integrita'. Pur avendo un ritmo spaventosamente sostenibile e semi- lento.

Qualche giorno qui. Io ed io, a lavorare con calma sulle copertine del Cd, sui nuovi pezzi, a tessere contatti e a fare pratica con la lingua. Per la prima volta non di passaggio per i soliti 2 giorni. Un piacevole e ricercatissimo isolamento.
La lingua slovena, checche' se ne dica, e' stupenda e ricca di sorprese una volta raggiunta una certa pratica. Ma la pratica trascende rispetto alla sincera e curiosa voglia di conoscere alla pari, la cultura dei nostri "vicini". Sette euro di treno ti portano in una dimensione molto differente dalla mia citta'.


Amo Trieste visceralmente ma qui si risvegliano lati di me che, e la cosa mi stupisce poco, devo avere nei geni. Credo sia scritto nella nostra evoluzione di animali umani di avere ogni tanto la necessita' di sedersi attorno ad un fuoco o di osservare la via lattea. La modernita' ha portato con se molti disturbi della personalita' credo anche perche' ogni tanto ci dimentichiamo di esigenze di questo tipo. Per fare un parallelo, la Slovenia (chi mi conosce lo sa) rappresenta una delle mie Vie lattee culturali. Come il viaggiare in se'. Un piacevole perdersi per ritrovarsi. Sereno e sincero.

Tra qualche giorno si risconfina alla volta della Toscana a trovare gli amici e ad inebriarmi di colli natura e stelle, in attesa che si definisca con precisione la prossima tappa verso nord (incrociamo le dita). Una curiosita', appena sceso dal treno mi si e' stagliato davanti un manifesto con una bella gigantografia del Dalai Lama (uno dei miei riferimenti spirituali), che verra' in "tour" qui a maggio. Probabilmente a maggio non saro' in zona, ma credo sia un segno. Si torna al lavoro. Mille cose ancora da fare e pochi giorni. E molti spunti ancora da cogliere.