Credo che la reazione che sta nascendo sia qualcosa di molto positivo. La vedo come una naturale continuazione di quella che è stata la spinta di Seattle che ha poi portato ai movimenti anti-globalizzazione, le cui istanze sono più che mai valide. Non credo affatto all' "indignazione" generalizzata e qualunquista dei "caduti dal pero" all' ultimo momento. La crisi è il frutto di una precisa politica liberista e di una deregolamentazione del mercato. Frutto di un' idea malata in cui il profitto e la speculazione non sono il prodotto di un lavoro ma di equazioni finanziarie in cui tot soldi generano un numero esponenzialmente maggiore di soldi. PER POCHI. Per i soliti. Un sistema in cui il valore del denaro non è più vincolato al suo valore reale (che si dovrebbe presumere uguale in ogni parte del pianeta) almeno visti gli stipendi esorbitanti dei dirigenti, mentre avrà valore fin troppo reale per i ceti medio-bassi, a cui vorrebbero far pagare il prezzo. Con il denaro faticosamente guadagnato con i nostri lavori, spesso precari ed assurdi. Come tutto reale è l' impatto ecologico di questa assurda vicenda. Questa reazione ha radici politiche e sociali profonde, come la ha purtroppo quello cui andiamo contro.
Manifestare è giusto ma ci vuole coerenza una volta tornati a casa. Personalmente resterò vegano, continuerò ad andare in bicicletta, ad usare detergenti eco-compatibili e a depositare i guadagni (quando li ho) in una banca che non fa investimenti in armi. Banale forse, e tutto questo sembra non essere più molto di moda, ma senza impegno personale e quotidiano ogni sforzo inutile. Solo questo voglio dire a quelli che ci saranno domani (e a tutti quelli che vorrebbero ma non possono o non vogliono e parlano e parlano).
A Roma ci sarò, partirò questa notte. Ci sarò perchè I COLPEVOLI DELLE CRISI ECONOMICHE, UMANE ED AMBIENTALI NON HANNO PAGATO per le loro colpe. Come cittadino e come animale-uomo sono indignato per come viene trattato il Mondo da un' èlite di irresponsabili.
Manifestare è giusto ma ci vuole coerenza una volta tornati a casa. Personalmente resterò vegano, continuerò ad andare in bicicletta, ad usare detergenti eco-compatibili e a depositare i guadagni (quando li ho) in una banca che non fa investimenti in armi. Banale forse, e tutto questo sembra non essere più molto di moda, ma senza impegno personale e quotidiano ogni sforzo inutile. Solo questo voglio dire a quelli che ci saranno domani (e a tutti quelli che vorrebbero ma non possono o non vogliono e parlano e parlano).
A Roma ci sarò, partirò questa notte. Ci sarò perchè I COLPEVOLI DELLE CRISI ECONOMICHE, UMANE ED AMBIENTALI NON HANNO PAGATO per le loro colpe. Come cittadino e come animale-uomo sono indignato per come viene trattato il Mondo da un' èlite di irresponsabili.
Non saremo noi a pagare per voi.