giovedì 6 ottobre 2011

Addio Steve Jobs


Se ne va un genio. Ricordo il mio primo Mac, un Mac mini. E ricordo la libertà che mi diede poter suonare e registrare per conto mio, con un apparecchio concepito per essere usato, e non a tutti i costi capito. Un mezzo. Steve Jobs ha creato quel genere di cose, come lo è ad esempio Internet, che se usati in un certo modo possono spezzare le élite e fare cambiamento. In due parole : libertà e creatività.

4 commenti:

  1. Il parallelo tra apple ed internet non sta in piedi: la prima crea prodotti chiusi la seconda è la massima espressione del software libero e degli standard condivisi.

    Libertà poi, non si sposa proprio con la mela: il mio pensiero: http://zakunin.wordpress.com/2011/10/10/santi-moderni/

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  2. E' chiaro che il parallelo non è tecnico ma concettuale, o meglio funzionale. Mi metto le balle sul ceppo che tu usi Linux o Ubuntu o qualche altro sistema da smanettoni (in amicizia eh...). Bene io non capisco una ceppa di informatica nè mi interessa, perchè sono stupido, ma come per fare un bucato non ho bisogno di essere un meccanico e conoscere come modificare una lavatrice, così senza un bel Mac (anche un mac mini usato da 150 euro), da creativo probabilmente non potrei registrare plug and play concentrandomi esclusivamente sulla creatività, bensì smadonnando con potenza per installare aggiornare riavviare ecc... Il costo della semplicità di utilzzo è inevitabilmente un sistema chiuso.

    Noi utenti Mac siamo stupidi.

    Questo non fa di Jobs nè un santo nè un compagno ovviamente.

    Appena capisco come si fa aggiungo un link al tuo blog. Devi capire che noi utenti Mac siamo un po' ritardati. Ciao Kap.

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  3. Uso linux da cinque anni effettivamente, ma dire che è cosa da smanettoni (ubuntu in particolare) è una bugia: pochi click e puoi iniziare ad usarlo.

    La musica su linux la si può tranquillamente fare senza troppi sbattimenti a livello casalingo: basta avere una scheda sonora compatibile. A livello professionale è più impegnativo ma le soluzioni sono diverse (bisogna litigare con jack).

    Anche paragonare l'informatica e tutto quello che ci ruota intorno ad una lavatrice è una distorsione della realtà e mi sembra piuttosto riduttivo.

    Dimmi dove hai trovato un mac mini a 150 euro che me lo prendo anch'io (poi in dual boot ci metto linux ovviamente! :P).

    Non credo tutti gli utenti mac siano stupidi: per chi fa musica, grafica ed editing video a livello professionale è tra le migliori scelte. Io stesso l'ho apprezzato in questi ambiti.

    In tutto questo c'è una componente ideologica e di coerenza che mi fa scegliere GNU/linux a discapito di programmi e sistemi proprietari.

    Non tutti gli utenti sono stupidi...ma tanti, troppi, sono poco informati e pigri.

    Benvenuto nella blogsfera Kampa!

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  4. ...io non sono un utente mac ritardato! :-)
    Fatti vivo che ci becchiamo per un caffè con le patatine fritte, ahahah!
    Ciau, Sca.

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